Tatiana Brodatch
Tatiana Brodatch
Testo critico mostra personale di arti visive di Tatiana Brodatch a cura di Massimiliano Bisazza
“Fil rouge”
Reduce da una recente mostra a Mosca dove ha ottenuto consensi di pubblico su larga scala, si accinge a presentare il suo lavoro artistico in Brera, a Milano, per la prima volta in Italia, presso Galleria STATUTO13; per poi proseguire verso Ibiza in Spagna.
Fin dal primo momento in cui ho conosciuto questa interessante artista e architetto moscovita ho nutrito una profonda empatia per il suo lavoro artistico e concettuale che mi ha colpito anche nella scelta delle tecniche utilizzate.
Piccole sculture di plastilina sono scolpite da Tatiana con un atteggiamento ludico che sprigiona l’utilizzo potente della metafora e dell’ironia nella poetica che riconduce il fruitore verso un mondo di complesse relazioni interpersonali: quelle umane.
La plastilina si modella nelle sue mani in modo così naturale e spontaneo da riportarmi al momento del gioco durante l’infanzia. Quel gioco che dovrebbe essere spensierato ma che spesso non lo è per nulla, anzi, si fa portatore di novelle ricche di pathos e di accadimenti che incalzano nel vissuto della collettività.
Tatiana Brodatch è lì; con la sua sensibilità e con la sua grande creatività, quasi come se si trovasse dietro a delle grandi serrature, artista osservante di quelle vite intime, di quei momenti di passione, di erotismo e di condivisione filantropica che colpiscono la sua attenzione nel vissuto quotidiano, nell’arte, nella letteratura, nei drammi e nelle gioie.
I personaggi poi prendono vita nei video che lei crea per noi, si toccano, parlano, si osservano, sembra si possano poeticamente annusare l’un l’altro in una giostra surreale di nuovi media (come la video art per esempio). Il percorso giunge al suo completamento con gli scatti fotografici su d-bond o sua carta baryta i quali sanno catturare momenti specifici di quei racconti, luci cangianti che modellano i corpi e le ambientazioni dei personaggi che sono sempre privati del loro volto. Si tratta di un’azione concettuale interessante che tende a dare importanza alla gestualità e non all’espressione del volto, compenetrando volutamente le tecniche: scultura in plastilina, video art e fotografia, con il risultato di un fecondo percorso tecnico-compositivo che sa inebriare, divertire, far riflettere e mai annoiare l’osservatore.
Per certi versi ho pensato subito al lavoro tecnico svolto dalla svedese Nathalie Djurberg, le cui sculture sono state esposte a Milano dalla Fondazione Prada e sono divenute famose in tutto il mondo. Ovviamente i contenuti e la poetica differiscono parzialmente da quella di Tatiana Brodatch ma vedo un fil rouge tra loro, nella scelta originale della tecnica artistica.
In Galleria STATUTO13 la scelta curatoriale è stata quella di scegliere alcune storie complete tra le tante create dall’artista Brodatch e di mostrare anche alcuni lavori come parziali ma rappresentativi di altri racconti sviluppati dall’artista nel suo operare artistico.
Poderosa e scenografica è la storia delle “Tre sorelle”, per esempio, un dramma teatrale, penultima opera composta da Anton Čechov nel 1900. Al centro dell’opera sono tre sorelle, figlie di un generale morto l’anno appena trascorso... dove il tema portante del dramma è l’incompiutezza. Ne’il fratello, nemmeno le sorelle riusciranno a realizzare il proprio progetto di vita.
Ecco quindi come i personaggi creati da Tatiana Brodatch ci portano in un mondo letterario, che è stato un best seller nella saggistica teatrale, ma riesce a farlo con delicatezza, ironia e profonda eleganza stilistica, dotata di quel pizzico di femminilità che non guasta mai.
Uno stile proprio, riconoscibile: che non è collegabile ad alcuna corrente artistica, questo è un altro punto di forza che riscontro nei lavori artistici di quest’artista russa che ha saputo conquistare il mio - ma credo non soltanto quello del sottoscritto - interesse artistico; e l’ha fatto “in punta di piedi”, con maestria e singolarità.
In mostra fino al 5 Maggio 2015.
22 aprile 2015 18:30